Credo che questo mercato sia stato portato avanti con intelligenza.
La squadra è completa e quadrata in ogni reparto.
C’è chi dice che forse manchi un centrale, chi dice che siamo corti in mezzo.
Tutti i pareri sono assolutamente rispettabili, ma a mio avviso questo organico è completo e ben assortito.
Dopotutto, con l’avvicendamento alla guida tecnica, si sono visti anche i risultati.
L’unica cosa che si poteva gestire in maniera differente è il “caso” tra mille virgolette, Scamacca.
Probabilmente era interesse di tutti che il ragazzo salutasse Genova, ma il Direttore Marroccu, invece di calarsi le braghe davanti al Sassuolo, ha giustamente voluto sondare il terreno alla ricerca di una punta migliore del romano.
Non avendola trovata, o meglio, non avendo reputato i calciatori vagliati migliori di Scamacca, si è giustamente deciso di continuare a puntare su quello che all’inizio stagione ha tenuto su la baracca con prestazioni positive e gol importanti.
Questa mancata operazione va vista proprio come la non volontà di arrendersi ai desiderata altrui al solo fine di compiacere.
Personalmente sono felice che il centravanti sia rimasto poiché sono certo che si ritaglierà i giusti spazi ed in alternativa a Destro potrà essere molto utile.
Capitolo mediana.
Il sostituto del partente Lerager, che va via in un momento di flessione, a mio parere ce lo abbiamo in casa. Cassata, infatti, parrebbe abbia superato i suoi problemi fisici e, unitamente a Beherami, rappresenta una discreta alternativa al mostro Kevin Strootman.
Certo, con un investimento mirato, si sarebbe potuto portare a casa qualcosa di qualitativo, ma tutti ben sappiamo quale sia la politica societaria rispetto agli esborsi di denaro.
Mercato intelligente anche e soprattutto nel fiore all’occhiello rappresentato dal centrocampista olandese Strootman.
Questo è stato un vero colpo da maestro da ascrivere al tanto sottovalutato Marroccu che, a mio avviso, sta facendo un ottimo lavoro.
Ora la parola passa al campo ed agli interpreti che dovranno dimostrare con i fatti di essere bravi a togliersi definitivamente dalle secche della classifica.
Una menzione per il povero mercato in generale. Anche formazioni che sulla carta erano (sono) più deboli del Genoa, che si affacciavano a questa finestra con grandi crediti, non hanno combinato nulla di magistrale.
Questo è l’effetto post covid, dove scarseggiano i soldi ed anche le idee sono poche e ben confuse.
Per questo credo che il Genoa abbia fatto un mercato intelligente.
Come sempre sarà il campo ad emettere i giudizi, ma se devo dare un voto a questa sessione, un bel seiemezzo pieno credo sia doveroso.
Luca Ferrari
