24 Aprile 2024
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Genova

Time Bomb

Per tutti gli abitanti del pianeta terra il Genoa è una squadra di calcio, per i Genoani no. Probabilmente per noi innamorati rosso blu è qualche cosa che va ben oltre la razionalità, un qualcosa di inspiegabile ma talmente bello da non poterne più fare a meno, e come un vulcano sopito ogni tanto esplode.

Sono le prime ore del 4 gennaio 2022, una notizia bomba risveglia i sogni del popolo Genoano che fa fatica ad abituarsi alla apparente normalità del periodo di mercato.

E si perchè siamo stati ipnotizzati per vent’anni da situazioni paradossali pazzesche, da traffico intenso di giocatori sulle tangenziali del nostro amore, da attese spasmodiche di transfer che nemmeno se li avessero compilati i frati amanuensi, da procuratori killer e presidenti da compiacere, da scommesse vinte ma molto spesso perse, da giostre e montagne russe che ci rivoltavano lo stomaco e facevano vivere la fine del calcio mercato come la fine di un incubo.

A quanto pare adesso si cambia, ed essendo l’uomo un animale abitudinario si fa fatica ad adeguarsi a questa nuova situazione.

Lasciamo perdere le vedove inconsolabili del mentecatto faccendiere, ma gli altri, quelli apparentemente normali come la vivono?

Nomi di giocatori mai usciti prima, giovani, sani e con la voglia di giocare che in 2 giorni fanno le visite vengono presentati e con il transfer in tasca si allenano pronti per la prossima partita.

Giocatori che vanno a coprire ruoli scoperti, acquistati perché finalizzati al gioco che l’Allenatore vuole applicare, giocatori che ci fanno sognare perché se esiste una cosa razionale nel cuore e nella mente del Genoano quello è proprio il sogno che noi abbiam.

Anni fa per lavoro avevo incontrato un pezzo grosso di una nota marca di birra, la Stella Artois e avevo provato a convincerlo a sponsorizzare il Genoa raccontandogli che nel caso in cui si fosse avverato il sogno a Genova avremmo usato la birra della Stella anche per lavarci i denti oltre che per stracciarci di brutto. Ma oltre a giudicarmi folle non mi avevano considerato molto.

E allora succede che alle 2 di notte una notizia pazzesca ci tiene svegli e sulla pagina di Realtà Genoana centinaia di commenti e like come se piovesse intasano il nostro sonno e parte il film dei nostri sogni.

Io spero che i 777 si rendano conto che hanno a che fare con una bomba inesplosa da maneggiare con attenzione, una bomba potentissima che se gestita bene può dare l’energia per raggiugnere qualunque traguardo, ma adesso basta così sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso …


Giamba


Giulio e Giamba
Giulio e Giambahttps://genoa.music.blog/
Giulio e Giamba due ex ragazzi innamorati di Genoa da sempre. Dai nostri Nonni e dai nostri Padri che per mano ci portavano Ä u Campo, che ci raccontavano storie rossoblu, che ci hanno trasmesso l’amore per il Vecchio Balordo. Ci siamo conosciuti al lavoro, uno Cliente l’altro Fornitore, ma già dopo 15 minuti stavamo parlando di Genoa e oggi circa 30 anni dopo non esiste ancora telefonata o incontro che non inizi parlando di Genoa, succede sempre e i nostri colleghi che non hanno la fortuna di essere Genoani come noi ci lasciano soli e vanno a prendere il caffè. La prima bandiera? quadrata a scacchi rosso blu, l’emozione più forte? a Liverpool con la doppietta di Pato, la gioia più grande? il Principe che saluta con il tre sotto quelli la, il ricordo indelebile? il Capitano che esce dagli spogliatoi e corre sotto la Nord.

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