14 Dicembre 2024
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GOD BLESS(IN) GENOA

Negli ultimi giorni cominciavo a preoccuparmi per la mancanza di mosse da parte della società.
L’ho anche espresso senza nascondermi : la mia fiducia per la nuova proprietà è granitica nonostante gli evidenti errori , però volevo e voglio vederla OPERATIVA…persino sprezzante delle critiche e dei mugugni, ma sempre in movimento e dritta per la sua strada.

Dopo Genoa-Spezia invece mi era parsa come una barca arenata sulle secche…travolta da errori e legittime critiche (parlo di quelle costruttive) ed incapace di muoversi e di risolvere quei problemi impellenti e pratici che nonostante l’idea del progetto a lungo termine , costituiscono comunque banchi di prova fondamentali.

Sostanzialmente chiedevo PERVICACIA nel perseguimento di un’IDEA…mi bastava vedere segnali di solidità e convinzione delle proprie scelte.

Poi ieri sera come un fulmine a ciel sereno è arrivato ciò che aspettavo , la scelta di Blessin come allenatore.

Tedesco, sconosciuto ai più, potenzialmente un azzardo sennon adirittura uno schiaffo in faccia al sistema calcio ed alle sue consuetudini, ai “sentieri battuti e conosciuti” tanto cari a chi è ostinatamente attaccato ad un calcio che sta sbiadendo e che spero finisca presto.

Come già ho espresso in un post recente, in barba ad un mondo del calcio italiano incrostato di nepotismo, familismo, amicizie e favori da fare o da restituire…. la nuova società fa una scelta che vada come vada apprezzo tantissimo.

Tantopiù che sembra che la squadra (che a Firenze ha tenuto un atteggiamento professionalmente VERGOGNOSO)) si sia permessa di chiedere un mister italiano. Benissimo , questi lo hanno preso tedesco e con contratto fino al 2024…Il messaggio è : O mangi sta minestra o salti sta finestra……Andiamo in B ? Pazienza…si va avanti dritti…fuori i cialtroni i capitani da messaggini su instagram, gli “atleti” bolliti o che tirano indietro la gamba e compagnia cantante.
Fuori TUTTI. E W Spors e i 777 contro tutto e tutti.

Riccardo RePetto
Riccardo RePetto
Riccardo RePetto genoano di Marassi da tempo trasferitosi nell'entroterra ligure condivide la passione per il Genoa con quella per la campagna , i funghi, la buona cucina e la tranquillità.

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