26 Aprile 2024
10 C
Genova
HomeDalla RedazioneLe concorrenti

Le concorrenti

Il Genoa è tornato dopo 15 anni in serie B, categoria di livello tecnico assai scadente ma sempre molto complicata da affrontare.
L’unico obiettivo plausibile è il ritorno immediato in serie A, senza tanti giri di parole.
Nessun presidente, allenatore, D.S., stregone o oracolo può fornire la garanzia di promozione prima del campionato; semplicemente si auspica che venga esperito il tentativo di risalire subito con una bella squadra, con nuovi acquisti importanti e pronti e la sostituzione di eventuali partenti di rilievo.

Chi saranno le concorrenti?
In realtà, in una categoria enigmatica come quella cadetta, sarà difficile stabilirlo con esattezza perfino quando ci saranno le rose complete ad inizio campionato, ad agosto.
Ogni anno in cadetteria spariscono alcune favorite ed appaiono sorprese, vedasi il Cittadella per anni o quest’anno Cremonese, Pisa ed Ascoli.
Il Genoa dovrà senza dubbio tenere gli occhi bene aperti dalla terza retrocessa dalla massima serie, ossia il Cagliari, che ha una società che ha commesso errori in serie, ma è solida, ha blasone e punterà alla promozione diretta come noi.
Serietà societaria che contraddistingue anche il Venezia, che forse in partenza suscita meno timore, ma che già ora presenta giocatori eccellenti per la B (da valutare chi sarà ceduto e chi arriverà).
Il Parma cercherà di ridurre gli errori e rinforzarsi in modo deciso per la scalata alla A, stavolta quella vera.
Gli investimenti infatti non sono mancati manco nella deludentissima stagione appena conclusa, che ha visto i Ducali piazzarsi solo nella metà bassa della graduatoria.

Nella prossima finale playoff tra Pisa e Monza emergerà la terza neopromossa.
I brianzoli di Berlusconi e Galliani rappresenterebbero senza alcun dubbio un pericolo concreto, perché è inimmaginabile che i due artefici del grande Milan internazionale presentino una squadra modesta in B.
Dalla C è salito il Bari di De Laurentiis, che dovrà risolvere la spinosa questione della doppia proprietà.
La piazza pugliese è importante ed apparentemente ambiziosa, meglio non sottovalutarla.
Così come non possono essere ritenute ossi teneri Benevento e Brescia; non si tratta certo di potenze calcistiche, ma di club che ogni stagione allestiscono squadre di rendimento per la categoria.
Infine il Palermo, che sembra in procinto di passare ai proprietari arabi del Manchester City; i rosanero sono giunti alla semifinale dei playoff di C, quindi è ancora prematuro parlarne, non avendo alcuna certezza di promozione.
In sintesi, tutte devono essere rispettate, ma nessuna di queste concorrenti può o deve far paura, specialmente se ricordiamo la nostra ultima promozione del 2007 in una B con Juve (Buffon, Chiellini, Camoranesi, Nedved, Del Piero e Trezeguet), Napoli (Cannavaro, Domizzi, Bogliacino, De Zerbi, Calaiò e Bucchi), Bologna (Antonioli, Manfredini, Zauli, Meghni, Bellucci), Verona (retrocesso a sorpresa al playout con Italiano, Guarente e altri buoni giocatori di categoria), Brescia (Hamsik, Serafini, Mannini) e due eccellenti versioni di Piacenza (Campagnaro, Nocerino, Cacia) e Rimini (Samir Handanovic in porta, Regonesi, Barusso, Pagano, Ricchiuti, Jeda e ballottaggio Matri / Moscardelli come centravanti), con l’Arezzo retrocesso direttamente con Sarri e Conte che si alternarono in panchina, Ranocchia dietro e Floro Flores di punta.
In confronto a quella edizione, questa B potrebbe apparire una passeggiata di salute.
Però petto in fuori e occhi ben aperti, che la palude può inghiottire!

Vittorio Semino
Vittorio Semino
Genovese, 30 anni, "malato" di calcio e ciclismo (non quello blucerchiato), il Grifone come fonte di gioia e (troppo spesso) amarezza.

ARTICOLI RELATIVI

MAL DI TESTA

CIAK SI GIRA

LA SCINTILLA

Il caffè di Fausto

ATTIMI

Svarioni di Michele Bitossi

Il Caffè di Fausto

Il Caffè di Fausto

“AL CAMPO”

Il Caffè di Fausto

IL RECORD

Il Caffè di Fausto

Il Caffè di Fausto

ULTIMI ARTICOLI

MAL DI TESTA

CIAK SI GIRA

DOLCEAMARODOLCE

I più letti

MAL DI TESTA

CIAK SI GIRA

DOLCEAMARODOLCE