Libertè, Fraternitè Genoanitè
Di Luca Barillà
Siamo genoani e vogliamo anche vincere. Sembra che ci siamo dimenticati di questa illustre citazione.
Chiaro che nessuno di noi è felice della retrocessione e che tutti speriamo in una pronta risalita.
Ma dove sta scritto che dobbiamo stravincere il campionato già a marzo?
Con questa mentalità, per fare un esempio, la Juve con Pogba, Di Maria, Vlahovic, Chiesa dovrebbe già essere premiata con lo Scudetto 2022/23.
La nostra missione con “only1year” è salire in serie A. Il come, e secondario.
Ho giocato a lungo nei dilettanti e fatto tutte le categorie, dall’eccellenza alla terza categoria, vincendo anche 5 campionati e vi assicuro che vincere a tutti i livelli e difficile. Poi essere vincenti nel calcio non vuol dire solo sul campo, ma anche nelle scrivanie e nelle sale dei bottoni.
Siamo al 17 luglio, ci facciamo le paranoie del ritiro “in ritiro si fa la squadra”, “li che si crea il gruppo”…. Tutti discorsi anni 80/90.
Ci sono 60 Giorni di calciomercato, siamo malati di Genoa e quindi di calcio e non nascondiamoci dietro al dito, ma guardiamo la luna. Le dinamiche del calcio mercato le conosciamo tutti. Ad oggi in Europa, tolti gli svincolato, i Movimenti di mercato si conto sulle dita di una mano e sapete il perché? Be semplice, ci sono ancora 40 giorni e siccome mi occupo di marketing, e le dinamiche sono sempre le stesse, manca un Elemento fondamentale che è l’urgenza, la scadenza in arrivo.
Perché io devo spendere ora 8 per uno che il 19 agosto probabilmente lo prendo a 4, con prestito e diritto di riscatto? E tutta una questione di opportunità.
La Rosa attuale non è assolutamente una ammazza-campionato, ma non lo sono neanche le altre.
Non dobbiamo partecipare alla superlega, ma a una serie B, dove non vedo questo squadroni, tutt’altro. E una cosa ci dobbiamo mettere in testa e l’esempio e se volete il Monza, ha fatto 2 anni con giocatori “forti” a detta di tutti… ma è salito con i playoff nell’anno in cui aveva giocatori utili e una rosa equilibrata.
Certo che con i giocatori forti e più facile, ma i giocatori forti devono essere quelli giusti.
Ad oggi serve tranquillità, ricordiamoci sempre che dobbiamo fare la Serie B, per vincere, ma la mentalità vincente dobbiamo farla nostra anche noi tifosi.
Liberi tutti di esprimere la propria opinione, come giusto che sia in democrazia, ricordiamoci che è calcio e che ci sono professionisti super pagati per gestire milioni e fare le scelte, cose che io in primis ho l’umiltà di dire di non essere in grado.
Sbaglieranno? Bene, ne pagheranno le conseguenze, ma fare dietrologia è proprio da tifosi di basso livello che non siamo.
Forza Genoa.
E sia chiaro, io sono un’oca di quelli che pensa che alla fine la squadra sarà forte e costruita bene per vincere.
Si VINCERE, cosa che non sappiamo fare da anni.
Luca Barillà
