77° minuto.
Cinquantamila occhi seguono il pallone calciato da Jagiello verso il centro dell’area avversaria.
Per un attimo Dragusin sembra non vedere il pallone.
Poi il lampo negli occhi, la palla è lì davanti, la colpisce di fronte piena e corre sotto la Nord.
Due occhi in migliaia di occhi, braccia e mani verso il cielo, gioia incontenibile!
Ci sono voluti settantasette minuti di pazienza, di occasioni sfumate, di voglia di farcela.
Chi ha tempo non aspetti tempo, il pensiero attraversa la mente dei giocatori spallini.
Il tiro di Strootman costringe il portiere della Spal alla respinta.
Albert si avventa sul pallone e lo colpisce di collo pieno.
Occhi verso la Nord gremita, un lampo nel tempo di recupero.
Aspettiamo la fine trepidanti.
Un lampo di gioia attraversa i nostri occhi.
Dai daiii, è finita.
Lipani, esordiente figlio del Genoa, serve palla a Salcedo, figlio di ritorno
Un lampo, alza la testa e la mette nell’angolo più lontano.
I loro occhi gioiosi, cercano e incontrano quelli della gente rossoblú in gradinata.
Ora si è finita.
Un lampo.
Novanta minuti compressi in un quarto d’ora.
Occhi negli occhi.
Non è finita, non è mai finita, non finirà mai!
Forza Genoa!