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Amarcord Genoa Napoli di Ema

E’ il 5-10-2008… è tempo di GENOA NAPOLI… Quel giorno 3-2 per noi…io ero in America in vacanza..il fuso orario per me recitava calcio d’inizio ore 6…grazie ai miei amici ho esultato urlando in mezzo alle strade di San Francisco..non risparmiandomi gli attacchi di cuore vissuti da tutti voi sugli spalti!E’ sempre lui, il Principe di Bernal, a confermare la legge del ‘Ferraris’ che vuole le grandi tornarsene a casa a bocca asciutta.

Questa volta è il Genoa, tutto, a volere questi tre punti sempre in bilico. Complici le espulsioni di Rossi e Sokratis che ci riducono in nove uomini e in balìa delle continue incursioni finali del Napoli. Napoli in vantaggio dopo 27 secondi grazie a Lavezzi e Genoa che arriva all’intervallo in parità dopo una bella girata di Sokratis. Nella ripresa Palladino (il lavoro del principe sulla rete di Raffaele è il timbro definitivo sul suo essere fuoriclasse)e lo stesso Milito (di testa su bizzarra pennellata di juric) sembrano chiudere i conti ma Denis non ci sta. Prima accorcia le distanze e poi si vede negare il 3-3 da un prodigio di Rubinho(parata visionaria) in pieno recupero.

Non dimentichiamo che Gasperini, falcidiato dalle assenze, deve rinunciare anche a Ferrari e Milanetto fermati da problemi muscolari. Al loro posto schiera Sokratis e Rossi. 3-4-3 d’ordinanza con Sculli e Palladino a supporto di Milito.Segnaliamo un arbitraggio allucinante di Dondarini e il grave infortunio rimediato da Modesto che,probabilmente,ha cambiato la carriera dell’esterno sinistro,in ascesa in quel periodo.

La chiave della partita,non solo Milito. Gasperini schiera una formazione bravissima a far girare palla e a mettere in movimento tutti i suoi uomini. Centrocampisti che creano spazi e palle buone per gli attaccanti, ma anche difensori come il greco Sokratis che si propongono con precisione costringendo gli avversari a stare sempre sulla corda.

GENOA (3-4-3): Rubinho 7; Sokratis 7, Biava 6, Criscito 6.5; Mesto 6, Rossi 6.5, Juric 6.5, Modesto 6 (dal 33’ Bocchetti 7); Sculli 7 (dall’80’ Vanden Borre sv), Milito 8, Palladino 7 (dal 76’Jankovic sv). (Scarpi, Roman, Brivio, Perelli). All. Gasperini 7.

NAPOLI (3-5-2): Gianello 5.5; Santacroce 5.5 (dal 46’ Contini 6), Rinaudo 6, Aronica 6; Maggio 6.5, Pazienza 6.5 (dal 77’ Montervino sv), Gargano 6, Hamsik 6.5, Mannini 6.5 (dal 66’ Pià 6); Denis 7, Lavezzi 8. (Navarro, Cannavaro, Blasi, Zalayeta). All. Reja 6.

 

Emanuele De Filippi
Emanuele De Filippi
EMANUELE DE FILIPPI 46 anni,calcolati e vissuti attraverso le stagioni calcistiche,un amore viscerale per i “momenti”. Quelli che,una volta raccontati, ti fanno capire cosa significhi essere genoano.

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