Mio padre mi ha trasmesso questa smisurata fede e mi farebbe piacere presentarmi raccontando di come lui è diventato genoano.
Mio papà era del 1925 e dopo una rappresaglia fascista in stazione a Brignole venne deportato nella foresta nera in un campo di prigionia nazista.
Tralasciando tutto quello che ha passato durante quel periodo, una volta tornato a Genova dalla sua famiglia, distrutto da quella esperienza inizia a lavorare come garzone da un farmacista. Lì conosce un signore genoano facoltoso che gli regalò un biglietto per il derby Liguria – Genova.
Mimmo non tifava per nessuno andò più che altro per curiosità era il 10 maggio 1942.
Al 22’ del pt la Liguria era in vantaggio per 3-1. A 10’ dalla fine il Genoa pareggia e un “cuccullo” (come li chiamava lui) inizia a bestemmiare e imprecare… si leva la sua giacca azzurra del Liguria e mentre il Genoa continua ad attaccare inizia a dire: “se segnan sguaru ü giacchè”… poi arriva il 3-4 per il Genoa e il signore davanti strappa la giacca.
Mio padre con ancora tanta fame addosso rimase indignato e pensò che non avrebbe mai tifato la stessa squadra di gente del genere.
Nacque così un grande Genoano.
Il giorno che è salito al terzo anello l’ultima cosa che mi ha chiesto è stata la formazione del Genoa, era il 2005 la prima in C, Ravenna Genoa partita maledetta in un giorno bruttissimo!
Ciao Pippo!
Andrea Stegani
LIGURIA – GENOVA 1893: 3 – 4
RETI: 1′ Alghisi, 19′ Trevisan, 20′ Borrini, 23′ Pisano, 73′ Neri, 74′ e 86′ Ispiro.
LIGURIA: Venturini, Tabor, Callegari, Tortarolo, Pisano, Renoldi, Meroni, Magni, Borrini, Stella, Alghisi. Allenatore: Baloncieri.
GENOVA 1893: Sain, Marchi, Sardelli, Spadoni, Allasio, Andrighetto, Neri, Trevisan, Ispiro, Bertoni, Conti.
ARBITRO: Bertoglio di Torino.