19 Aprile 2024
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Il Punto di Edo

In attesa delle partite del Genoa di stasera e sabato, che speriamo decisive per chiudere l’argomento salvezza, vorrei fare alcune considerazioni sull’argomento del giorno, la famigerata Superleague.
Tralascio tutto il pistolotto su quello che sarà, francamente molto nebuloso ed utopistico, per fare alcune considerazioni di fondo …italiane.
In questa vicenda due personaggi hanno fatto una figura terribile, di quelle che, se avessero un po’ di dignità, si dimetterebbero subito. Andrea Agnelli e Beppe Marotta si sono presi delle patte di falsi, bugiardi, giuda, da far accapponare la pelle. E direi sicuramente meritate. Di Agnelli non mi stupisco assolutamente, il ceppo è quello, gente che è sempre vissuta sulla pelle degli italiani, salvo spostare poi all’estero le loro attività per pagare meno tasse. Andrea non ha dignità e non ha il coraggio delle sue azioni. Prima si è battuto per fare entrare i fondi nel calcio italiano, con introiti per un miliardo e settecento milioni per il 10% dei diritti della serie A e poi ha buttato tutto all’aria senza dir niente quando ha varato la Superleague. Ha contato balle a tutti, tanto che il presidente Uefa, Ceferin, padrino di sua figlia, suo amico, o meglio ora ex, ha dichiarato pubblicamente che un bugiardo simile non lo aveva mai visto. E Andrea è sparito, non ha risposto piu al cellulare come un cialtrone di bassa lega…
Di Beppe Marotta avevo ben altra considerazione. Lo ritenevo un ottimo direttore generale, grande conoscitore di calcio, dirigente di enorme esperienza e di, apparente, equilibrio. Anche lui, alla resa dei conti, un doppiogiochista mica da ridere. È il rappresentante della Lega di serie A presso la Federazione e non ha detto niente, ha tramato nell’ombra. Dimettersi sarebbe il minimo, ma per ora silenzio di tomba
Mi chiedo poi, ma gli arbitri? Chi dirigerà le partite di Superleague? Credo che se verranno escluse le società aderenti, se i calciatori usciranno dal giro, anche gli arbitri che dovessero dare la loro disponibilità sarebbero passibili di esonero. E allora? Certo verranno allettati da vagonate di quattrini, ma qualcuno rimarrà senza direttori di gara, da una parte o dall’altra.
Un altro problema: i settori giovanili delle fuggiasche che fine faranno?
Insomma una marea di quesiti che si proporranno e che si preannunciano di difficilissima soluzione.
Io sono convinto che alla lunga fare la Superleague non sarà un affare, anzi si ritorcerà contro le ribelli che hanno tutte come segno distintivo un indebitamento folle, creato proprio da loro che hanno alzato i costi del lavoro in maniera spropositata.
Non vorrei mai però che finisse tutto a tarallucci e vino con le fuggiasche convinte a tornare sui loro passi da robuste iniezioni di quattrini
Lo confesso, l’idea che vadano a farsi un campionato per conto loro mi piace moltissimo: per il calcio italiano sarebbe una ventata di aria pura e l’occasione per rimettere a posto tante cose

Edo Bozano

Luca Merlo
Luca Merlo
Luca Merlo 49 anni Fiero di Essere Genoano Nato e cresciuto a Sampierdarena Motivo in Piu per Tifare contro quelli la....

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