16 Maggio 2024
15.2 C
Genova
HomeAmarcordAMARCORD

AMARCORD

La stagione è la stessa della precedente puntata e l’amaro in bocca pure 24 gennaio 2010 è la volta di GENOA ATALANTA,sarà vittoria per 2-0 grazie alla ritrovata spinta sugli esterni d’attacco.Atalanta che si dimostra volenterosa ma poco solida al momento di reggere agli urti.
Gli argentini Palacio (18′) e Crespo (42′) consentono ai Rossoblù di chiudere in vantaggio la prima frazione. Nella seconda gli ospiti si propongono con maggiore pressione ma non riescono a sfondare. E’ invece Suazo, a dieci minuti dal termine, a sfiorare il 3-0 con un tiro che viene respinto dal montante e con un paio di contropiede salvati da Coppola.
Classico 3-4-3 per Gasperini che recupera Dainelli, sistemato al centro della difesa, e Palacio tornato sulla corsia sinistra per dispensare un po’ di fantasia a supporto di un Crespo smanioso di andare a rete. 4-4-1-1 per Mutti che è costretto a lasciare a casa l’infortunato De Ascentis. Capelli e Tiribocchi dentro dal primo minuto con Doni confermatissimo. Acquafresca,prossimo a tornare al Genoa si accomoda in panca.
Sarà infatti l’ultima di Hernan Crespo a Genova,dopo il gol i suoi cenni a dire RESTO QUI non faranno cambiare idea al grande intenditore di calcio che comanda le nostre vite sportive …via Valdanito e Floccari dentro Suazo e Acquafresca… e non dovresti bestemmiare…
Al 18′ il Genoa passa per merito di Palacio che anticipa Coppola con un pallonetto magistrale dopo uno strepitoso passaggio in avanti di Zapater. I padroni di casa tengono bene ma dieci minuti dopo Moretti deve fare il supereroe per anticipare Doni (poco prima ammonito per proteste) a due metri dalla linea bianca. Gara agonisticamente accesa con i padroni di casa che giocano principalmente di rimessa e che, al 42′ ottengono il raddoppio con un’incornata di Crespo a prendere in controtempo il portiere su assist di Palacio.
Le prime note della ripresa sono la doppia sostituzione Chevanton-Valdes per Zanetti-Capelli al 53′. Gli ospiti provano a sfondare ma la prima volta che ci riescono, al 62′,Talamonti spedisce alle stelle. Mutti prova il tutto per tutto inserendo il possibile prossimo genoano Aquafresca per Tiribocchi. Al 67′ Amelia è puntuale nell’anticipare Acquafresca su cross di Chevanton. Anche Gasperini dà fondo ai cambi: fuori Milanetto e Crespo, dentro Juric e Suazo. Alla mezz’ora è ancora l’uruguaiano a rendersi pericoloso con un destro che il portiere tramuta in corner. Poi c’è spazio anche per Sculli al posto di Palacio. All’80’ Suazo è tanto bravo a girarsi in area quanto sfortunato a mandare la sfera sul palo sinistro. Sempre l’honduregno è protagonista di due contropiede in fase di recupero, entrambe le volte il portiere vince il duello. Prima del triplice fischio Amelia para un diagonale ravvicinato di Acquafresca.
Recuperi muscolari a centrocampo seguiti da lanci precisi a scavalcare la linea difensiva orobica affidati principalmente a Milanetto e Zapater. Il tutto con una ragguardevole percentuale di contrasti vinti. E’ soprattutto così che i rossoblù tengono calda la temperatura nei 25 metri davanti a Coppola.
Il doppio tocco  Zapater per Palacio e quello dell’argentino a scavalcare il portiere per mettere la sfera in goal è la cosa più bella vista al Ferraris quest’oggi,ripeto ancora questa squadra si è buttata via,potevamo giocare per alzare un trofeo.
Palacio, nonostante sia reduce da un infortunio piuttosto fastidioso, si presenta in gran spolvero siglando la sua terza marcatura in campionato e propiziando il vantaggio di un Crespo a tratti tornato ad essere Valdanito. Milanetto è sempre più l’anima del centrocampo rossoblù. Bravo in regia e anche in fase di interdizione. L’inserimento (tardivo) di Chevanton porta sostanza nelle manovre offensive bergamasche. Doni è il solito guerriero. Ma se parte delle sue energie usate per protestare le avesse tenute per deliziare gli amanti del calcio sarebbe stato più utile alla causa. Già ammonito, viene graziato un paio di volte da Giannoccaro. Capelli deve fare i conti con el Trenza e alla fine si trova in rosso.
GENOA-ATALANTA 2-0
MARCATORI: 18′ Palacio, 42′ Crespo
GENOA (3-4-3): Amelia 6.5; Biava 6.5, Dainelli 7, Moretti 6.5; Rossi 7, Milanetto 7.5 (70′ Juric 6), Zapater 6.5, Criscito 7, Palacio 8 (77′ Sculli s.v.), Crespo 7 (70′ Suazo 6), Mesto 6.5. A disposizione: Scarpi, Tomovic, Fatic, Polenta. All. Gasperini 7
ATALANTA (4-4-1-1): Coppola 5.5; Capelli 5 (53′ Valdes 6), Talamonti 5.5, Manfredini 6, Bellini 6; Ferreira Pinto 6.5, Zanetti 6 (53′ Chevanton 6.5), Guarente 6, Padoin 6.5; Doni 6.5, Tiribocchi 5.5 (63′ Acquafresca 6). A disposizione: Consigli, Garics, Ceravolo, Peluso. All. Mutti 6

Emanuele

Emanuele De Filippi
Emanuele De Filippi
EMANUELE DE FILIPPI 46 anni,calcolati e vissuti attraverso le stagioni calcistiche,un amore viscerale per i “momenti”. Quelli che,una volta raccontati, ti fanno capire cosa significhi essere genoano.

ARTICOLI RELATIVI

MAL DI TESTA

CIAK SI GIRA

LA SCINTILLA

Il caffè di Fausto

ATTIMI

Svarioni di Michele Bitossi

Il Caffè di Fausto

Il Caffè di Fausto

“AL CAMPO”

Il Caffè di Fausto

IL RECORD

Il Caffè di Fausto

Il Caffè di Fausto

ULTIMI ARTICOLI

MAL DI TESTA

CIAK SI GIRA

DOLCEAMARODOLCE

I più letti

MAL DI TESTA

CIAK SI GIRA

DOLCEAMARODOLCE