Nel variegato mondo dei giornalisti, da coloro i quali percepiscono uno stipendio per parlare (in questo caso) di pallone, dobbiamo sentirci dire che Bergamo è una grande piazza e Genova è piccola.
Si, signori è successo questo durante la diretta in una trasmissione genovese.
Il nostro super puluzer allo zafferano, ha avuto l’ardire di esprimere quanto sopra.
Partendo dal presupposto che la città lombarda conta circa 120.000 abitanti, il nostro “amico” non ha perso tempo nel confermare il mio personalissimo pensiero secondo cui molti giornalisti parlano perché hanno la lingua in bocca.
Non si può sentire quella frase.
E non solo per la “differenza” geografica tra le due città.
Se si fosse paragonato il modello calcistico evidenziando i grandi meriti della gestione atalantina, nulla da dire, anzi… Ma Paragonare le piazze..
Genova sarà pur (per lui) una piccola piazza; per il mondo intero, invece, è espressione dell’introduzione del calcio in Italia.
Non credo ci siano altre cose da dire.
Questo signore del microfono, ha dimostrato una volta in più che essere espressione di una metropoli non necessariamente equivale ad essere persone intelligenti e professionali.
Ciao Nebul@, continua così…
Brrraaaavooooo