La buona notizia è che è finita la Maccaja, non quella che secondo il nostro Vecchio Balordo …Gianni Brera avrebbe impedito di giocare bene, ma quella tra noi tifosi.
La politica di Spors, quella di acquisti basati sul rapporto performance/costo e senza clamori o spifferi senza comprare da catalogo Postalmarket dei procuratori, incontra con favore l’opinione di quasi tutti i tifosi, ecco manca giusto una piccola percentuale quella dei no sevenx.
Derby, la frecciata della Nord: “Il rosso e il blu, no improbabili accostamenti cromatici” – Telenord.it
Bene oggi è una di quelle giornate che purtroppo noi Genoani abbiamo vissuto un sacco di volte, è quella dell’aggancio al circolo virtuoso, quella in cui la rimonta può diventare possibile, quella in cui dobbiamo giocarci una delle 7 nostre proverbiali vite, e visto che di 7 ne abbiamo, possiamo permettercelo.
Oggi è la giornata dell’unione. Dobbiamo essere compatti sia alla tv come al campo, alla radio come sui social, in casa come sui gruppi di Whatsapp. Compatti come il muro della Nord, che non a caso ha alzato i suoi murales verso il cielo, verso quel terzo anello che contiene le nostre origini, le nostre anime.
E allora mi rivolgo anche a quella frangia di tifosi bastian contrario, abbandonate oggi il mugugno, lasciatevi trasportare da quelle maglie magnifiche rossoblù che hanno imprigionato i nostri occhi fin da bambini, prendiamoci a braccetto come si faceva nella nascente Fossa dei Grifoni, e tifiamo tutti assieme.
Cantiamo l’inno, u Zena sta per entrare in campo. Forza coraggio e unione: Genoa, Genoa, Genoa, coi pantaloni rossi e la maglietta blù…