14 Dicembre 2024
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Il Mercato di Spors

Finalmente è finita la sessione invernale del calciomercato e tutti i giudizi espressi finora se li porterà via inevitabilmente il campo con relativi dubbi e convinzioni.

Il mio personale giudizio è positivo : ho dato un 7 perché ritengo che le lacune tattiche e tecniche siano state colmate con profili ADATTI a ciò che serviva.

Che poi si dimostrino azzeccati sul campo è un altro discorso, ma vale anche se avessimo pescato tra gli esuberi delle altre squadre, tra i giocatori poco impiegati, reduci da infortuni o tra profili svincolati o “dimenticati” in qualche oasi esotica dopo una parabola di carriera altalenante.

Dico questo perché la gestione Preziosi ci aveva abituato ad un mercato vincolato e vincolante, rigidamente incanalato sui binari di determinati giri di affari, procuratori e squadre “amiche”.

Tanto per fare un esempio, se ieri in prossimità del “gong” di fine mercato ci fosse ancora stata la vecchia gestione , probabilmente Mattia Destro sarebbe volato a Roma sponda Lazio e noi ci saremmo “inventati qualcosa”. Mi fermo qui e spero di esser stato chiaro sul concetto.

Detto ciò , le indicazioni del terreno di gioco erano state chiarissime : il Genoa è stato per oltre metà campionato una squadra piatta, compassata, senza cambio di passo, senza spunto tecnico e soprattutto con poca vigoria atletica.

L’arrivo di Blessin (con l’aiuto forse anche del lavoro Pilati che già da 15 giorni era tornato all’ovile) ha fatto vedere una partita con l’Udinese diversa dal solito cannovaccio, ma ha anche ribadito che non bastava ciò che c’era in casa e che occorreva aumentare i giri del motore soprattutto dalla cintola in su.

Sono arrivati quattro elementi come Frendrup, Amiri, Piccoli e Gudmunsson..che unitamente a Hefti , Ostigard e Yeboah fanno 7 undicesimi di una possibile formazione titolare (ometto Calafiori e Czyborra che vedremo se sapranno ritagliarsi spazi).

Amiri e Gudmunsson danno finalmente la possibilità di cambiare passo ed avere soluzioni offensive squisitamente tecniche , Frendrup è un eccellente rubapalloni, dinamico, instancabile e “di gamba”, Piccoli secondo me è già pronto per ritagliarsi il suo spazio giocandosi il posto con Destro che giocoforza non potrà “tirare la carretta da solo” sempre.

Forse manca quella ciliegina sulla torta che molti si aspettavano…un’ ala sinistra che garantisca dei gol, ma non dimentichiamoci che abbiamo Yeboah che a mio personale giudizio è potenzialmente un giocatore fortissimo, non è propriamente da far giocare largo, ma son convinto che Blessin lo inserirà e che si farà valere.

Insomma io sono contento comunque vada, ciò che mi premeva e mi preme è una rottura col passato. A mio parere AD OGGI, stante la situazione del Genoa , di più era difficile fare : I palazzi si costruiscono dalle fondamenta e qui , oggettivamente la vecchia proprietà aveva lasciato macerie.

Forza Genoa! Parola d’ordine : PROVARCI !!!

Riccardo RePetto
Riccardo RePetto
Riccardo RePetto genoano di Marassi da tempo trasferitosi nell'entroterra ligure condivide la passione per il Genoa con quella per la campagna , i funghi, la buona cucina e la tranquillità.

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