Adesso tocca a noi tifosi…Tocca a noi tifosi capire che cosa sta succedendo al Genoa e come ragiona la nuova società. Una rivoluzione epocale per il nostro ambiente, ormai sclerotizzato da anni secondo un canovaccio sempre uguale: ad agosto faccio una squadra piena di scommesse, con giocatori rotti, sghembi, rottamati, amici degli amici, li do ad un allenatore esordiente che si brucia in pochi mesi, corro ai ripari con un mestierante, che costa un botto, e a gennaio prendo qualche esubero delle grandi e do l’assalto al quart’ultimo posto. Fermo restando che in tutto questo chiunque abbia un po’ di mercato viene immediatamente ceduto. Pensateci e vedrete che è quello che successo almeno negli ultimi otto-nove anni.
Ora il film è finito, un po’ perché non poteva più andare avanti un teatrino simile ed un po’ perché la nuova proprietà ha un progetto chiaro che è tutto l’opposto. Intendiamoci, nulla di sensazionale, ma quello che avrebbe dovuto essere la regola in passato. Niente prestiti se non il minimo indispensabile, tutti giocatori di proprietà e giovani. Non più 35enni bolliti e con i dolori reumatici, ma ragazzotti che hanno fame e garra. Ci salveremo? Non lo so, ma a questo punto non è più indispensabile. Lo era nella gestione precedente perché se fossi retrocesso saresti tranquillamente fallito, conseguenza inevitabile di anni e anni di depauperamento della rosa.
Ci sono le vedove? Ci sono quelli che avrebbero voluto rinforzarsi con Rincon, Sensi e compagnia che durano solo sei mesi? Ci sono quelli che tifano solo se sei in serie A? Pazienza faremo a meno di loro, ed anche molto volentieri. Oggi è una nuova alba, abbiamo fiducia, sappiamo che noi, sottolineo noi, abbiamo un futuro…Un mio caro amico, compagno di tante domeniche allo stadio, ha scritto una cosa bellissima che sottoscrivo totalmente: Oggi sono felice anche se so che probabilmente, purtroppo, retrocederemo. Giusto così, ci proveremo fino alla fine, ma con il sorriso sulle labbra.
E chi non è d’accordo posi la borsa…
P.S. vorrei sapere perché certi “tifosi” dimostrano un astio incomprensibile nei confronti dei giovani che escono dal nostro vivaio, vedi Rovella, Cambiaso ed anche Kallon. Che problemi hanno queste persone? Magari sono poi quelli che si riempiono la bocca che bisogna fare giocare la Primavera in prima squadra. Proprio come quel personaggio che ci ha lasciato in queste condizioni, ma aveva fatto quel colpo di teatro demagogico appena arrivato con il famoso Genoa-Cosenza…
