16 Maggio 2024
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VE LO AVEVO DETTO

Prendo in prestito il mantra dei tuttologi, menagrami e menabelini che tornano e che quotidianamente affollano le notizie del Genoa. Una frase che detesto, piena di presunzione ed arroganza. Ma che calza a pennello. Avete scoperto solo ieri sera che al Genoa manca ancora qualcosa? Avete capito solo ieri sera che la serie B sarà sudore e sangue? O comunque davvero ribadirlo ogni santissima volta, convinti di portare alla luce un mistero sepolto da secoli di cui nessuno riusciva a venirne a capo? Mi dispiace, ma ve lo avevo detto.
La serie B è campionato rognoso, ancora più ignorante e tecnicamente limitato della massima categoria del nostro calcio ormai in declino. E sopratutto dove si amplifica ancora di più il pensiero “prima penso a non farti giocare, poi semmai penso a giocare io”.
Il Benevento si è presentato a Genova con un 532 mascherato da 352, proprio per impedire al Genoa di imporre ritmo e gioco. Ed infatti il primo tempo è stato sicuramente sottotono e poco piacevole. Ma si sapeva. Si sapeva che soprattutto al Ferraris dovrai sudare parecchio perché la maggior parte delle volte dovrai affrontare dei fortini. Come si sapeva che la squadra pecca ancora di poca fantasia ed imprevedibilità. Come si sapeva che è oggettivamente impossibile vincere tutte le partite, impossibile giocare sempre bene, impossibile giocare sempre a mille all’ora. Quindi ai tuttologi, esperti di mercato e tattica, dico che non avete scoperto nulla.
Non siete portatori di alcuna verità. Siete solamente stucchevoli nel cavalcare l’onda di un risultato non soddisfacente. Snervanti nel polemizzare ogni cosa. Sappiamo, come lo sanno società ed allenatore, che non sarà una passeggiata, che non sarà facile.
Quindi evitate di rimarcare sempre l’ovvio, non vi rende lungimiranti (a proposito, gli incompetenti hanno acquistato Aramu, quindi ora gufate per il prossimo), solamente patetici.
Testa bassa e sudare, umiltà ma determinazione. Sarà un campionato lungo e difficile, ma sono certo che la squadra verrà ulteriormente rinforzata per diminuire il più possibile l’incappare in passi falsi (che comunque ci saranno). Ve lo avevo detto, ma ci tenevo a ripeterlo. E continuerò a farlo. Perché io voglio bene al Genoa, voi solamente a voi stessi.

OVUNQUE E COMUNQUE

Stefano Zaghi
Stefano Zaghi
34 anni, ferroviere. Papà mi ha trasmesso la malattia per il Genoa. "E capire tu non puoi, se non sei come noi"

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