10 Novembre 2024
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Genova

FOLLIA!

Abbiamo vinto!
Partiamo da qui, abbiamo vinto una di quelle partite che solitamente vanno male, vedi Cittadella.
Abbiamo vinto e ci teniamo stretta questa vittoria con il SudTirol, si, il tanto bistrattato SudTirol, squadra organizzata, compatta, con cui molti peneranno.

Quello che ci voleva per portare a casa il risultato, Gila, da oggi il dott.Gila, al secolo Alberto Gilardino, lo ha cercato e trovato, nella mente dei giocatori.
Mi immagino i colloqui che ha avuto singolarmente con ognuno di loro.
Più psicologia, forse visto che siamo il Genoa più pschiatria, che tecnica, più introspezione che moduli, più cervello che gambe.

Il dott.Gila, promosso sul campo a psicologo, pschiatra e psicoterapeuta forse si è ricordato dei suoi anni al Genoa da attaccante e in pochi mesi ha riassaporato, da allenatore della Primavera, quella che è la caratteristica principale, nel bene e nel male, dell’ambiente rossoblú, della gente rossoblú, la follia!

Una follia che ci assale ogni volta che scende in campo il Grifo, che si parla di Grifo, che la radio trasmette notizie sul Grifo!
Una follia trascinante e a volte distruttiva, come tutte le follie ma che in questo caso, coinvolge migliaia di persone, apparentemente sane di mente.
Follia collettiva, caso clinico da studiare.

Una follia trasmessa a giocatori e allenatori.
Una follia che ha fatto dire al dott.Gila “non vedo l’ora di entrare al Ferraris!”
Follia!
Pare che il cielo aiuti i folli, ancor più se con una dose notevole di pragmatismo.
In questo caso, follia, pragmatismo e psicologia hanno funzionato.

Quando da bambini ci sbucciavamo le ginocchia sull’asfalto delle strade e sui campi pietrosi di periferia, se ci avessero detto che si vince con la psicologia, avremmo riso.
Follia sana di bambini cresciuti nel segno del Grifone.
Folli eravamo e folli siamo rimasti!

Qualcuno diceva che per raddrizzare la situazione ci voleva un allenatore “normalizzatore”
Probabilmente è vero ma per ora abbiamo il dott.Gila, “riparatore di menti”
In futuro chissà, adesso godiamoci la sua sana follia, “non vedo l’ora di entrare al Ferraris!”
Non è finita, non è mai finita, non finirà mai!
Forza Genoa!

Alberto Scotto
Alberto Scotto
Alberto Scotto nato e cresciuto a Marassi, vive e lavora nei Caruggi. Insieme alla passione e all'amore per la lettura, per la vita all'aria aperta, per la socialità, per la sua compagna di vita e i tre grifoncini che le svolazzano intorno coltiva, irrimediabilmente, la passione e l'amore per il dannato vecchio CFC. "Il Genoa è l'irrazionale a cui abbandonarsi e lasciarsi trasportare"

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