Molti di voi si chiederanno cosa c’entrino l’auto, la laguna e Crotone.
Chi si fa questa domanda è giovane oppure ha superato indenne il dopo Genoa Venezia.
Io che giovane non sono e che ricordo molto, molto bene quell’estate non posso che fare un semplice e banale uno più uno.
Tralascio la storia e mi volgo al presente.
Trovo particolare, per non incorrere in qualsiasi spiacevole conseguenza, la campagna mediatica portata avanti da due dei tre quotidiani sportivi italiani.
Si sa, fare cassa di risonanza può venire utile.
Allora la scuderia di casa ed il giornale di città si schierano e danno voce alle dichiarazioni del Signor presidente granata che, sentendo puzza di bruciato, ha cominciato a mettere le mani avanti
Anzi oltre.
Dossier su torti arbitrali, megafoni e lenti d’ingrandimento come avvocatura del suo Torino per coprire suoi errori ed orrori
Certo, le persone si difendono con le armi che hanno; tuttavia mistificare il reale lo trovo giochino sporco.
Quanto evidenziato, all’indomani delle porcate ricevute in dono da enti che con il calcio hanno poco a che fare, pare come una barzelletta riuscita male. Ma comunque di barzelletta si dovrebbe trattare.
Allora visto che sono sprovveduto ma non ingenuo, penso che sia il caso di stare attenti.
Più che in quel periodo dell’auto verso la Laguna.
Sarà venuto in mente anche a Cosmi ieri sera dopo il teatrino.
Così solo per corsi e ricorsi.
Luca Ferrari