perché sei uscito con queste dichiarazioni??
Quello che hai detto in questa intervista non arriva come un fulmine a ciel sereno, molte cose le sapevamo o le immaginavamo e comunque, avendo un pochino di esperienza da tifoso del Genoa, si era capito che qualcosa non andava dall’inizio di quella che sembra essere la peggior stagione di seria A del vecchio e glorioso Grifone.
Sono sicuro che ami questi colori, che ami questa tifoseria e che ami questa città, per questo risulta incomprensibile come questi particolari vengano fuori in un momento così delicato della nostra storia a due giorni da una partita fondamentale, come se tu non avessi ben presente l’equilibrio molto molto instabile dell’ambiente dando in pasto il nostro destino ad alcuni organi di informazione locali che non aspettavano altro!!!!!
Sembra scontato Goran ma comunque ti devo dire che come tu sai certamente Presidenti, calciatori, giornalisti, procuratori passano ma il Genoa e i suoi tifosi sono sempre qui, qui a gioire, poco, e a soffrire tanto. Per questo e non solo credo fortemente che avresti potuto toglierti tutti i sassi dalle scarpe che vuoi, ma avresti dovuto scegliere un momento diverso proprio perché non sei stato solo un campione sul campo ma lo sei stato anche nello spogliatoio e nell’ambiente squadra.
Peccato Goran, non avevi sbagliato niente fino a ieri, mai una parola fuori posto, una polemica, una sostituzione o una scelta tecnica contestata. Sei stato l’esempio perfetto del campione in tutte le squadre che hai giocato, nella nostra hai militato di più che in tutte le altre dimostrando sempre grandissima professionalità e attaccamento ai colori, attaccamento ai colori però fino a ieri perché sai benissimo che con queste dichiarazioni si scateneranno inutili polemiche e divisioni delle quali avremo fatto volentieri a meno.
Certamente ora tu ti sentirai meglio perché ti sei liberato da un peso, sono contento per te, ma hai buttato un’altra palata di quei sassi, di cui sopra, su di una squadra che probabilmente sta per esserne sotterrata in modo irrimediabile.
Quando gli amori si dividono le strade è ovvio che uno dei due sia più ferito dell’altro ma non è sempre giusto e corretto sputarsi contro colpe e/o responsabilità e sicuramente non porta da nessuna parte entrambi.
Concludo ringraziandoti per tutto quello che sei stato nella speranza di vederti presto a Marassi per quel saluto che ti è stato rubato e che meriti, spero tu ti possa divertire in questi ultimo mesi di attività, probabilmente noi ci divertiremo meno, spero però di soffrire il più possibile perché vorrà dire che siamo vivi fino alla fine.
Ti aspetto alla festa salvezza perché sono convinto che se ci salveremo avrai voglia di festeggiare con noi, e noi con te.
Cordiali Saluti
Alessandro Brusatin