26 Aprile 2024
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Genova

Il Paradosso

Siamo arrivati alla decima giornata e anche se scrivo poco oggi mi sento di scrivere il mio pensiero su questo Genoa. Lo stimolo mi è venuto dopo aver pubblicato un articolo di un nostro amico che ha creato molte critiche e che anche se non mi ha trovato molto d’accordo come tempistica e che forse lo abbiamo male interpretato credo che possa essere un buono spunto di riflessione e comunque conoscendo Vittorio sono sicuro che risponderà a tutti perché gli piace confrontarsi in modo costruttivo.

Ora vi dico la mia: Il Genoa arriva da una vittoria in rimonta contro una squadra in forma allenata da un mister preparato che sa cosa fare e quando farlo. Come spesso accaduto in questa prima parte di campionato il Genoa fa il gioco, subisce poco, produce occasioni ma concretizza poco, ormai si può dire che è l’unico difetto che posso imputare a questa rosa. Personalmente sarei più preoccupato se il Genoa non creasse occasioni, invece questo Genoa mi da sempre l’impressione che possa vincere con chiunque (e spesso lo fa) ma meriterebbe di farlo con più gol di scarto, sembra quasi che sia più un bug mentale.

Durante il mercato ho letto critiche e ultimatum alla società per un mercato poco soddisfacente, poi sono partite critiche su alcuni acquisti che non sembravano all’altezza mentre sul campo si stanno dimostrando veramente bravi e poi è stato il turno di mister Blessin. 

La mia opinione sul mister non è mai cambiata e non ho mai avuto dubbi sul suo lavoro perché la parole chiave secondo me è proprio il LAVORO che porta avanti seriamente dal 28 giugno, perché pur essendo un mister giovane ha un’idea di gioco ben precisa e fuori dal cap 16100 lo evidenziano tutti gli addetti ai lavori. Non dico che non faccia errori ma fin dal primo giorno in cui è arrivato ha dimostrato di saper creare un gruppo coeso dando fiducia a tutti gli uomini che ha a disposizione (vedi i resuscitati Czyborra ma sopratutto Tourè!). In giro si legge di tutto: eh ma non gioca sulle fasce e i terzini crossano da centrocampo (cosa che non è del tutto vera), eh ma sbaglia i cambi (è capitato in una partita forse due) la altre volte invece secondo me le ha lette bene! eh ma non può non fare giocare Aramu quando poi vedendo la sua forma e dopo un mese di attacchi abbiamo capito che aveva tutte le ragioni per non farlo giocare essendo veramente indietro di condizione… eh ma ha rovinato anche Coda senza contare che nonostante sia sempre stato un bomber non è la classica boa d’area di rigore ma gioca per la squadra lo dimostrano i suoi 11 assist lo scorso anno e se a questo aggiungiamo una stazza fisica importante è normale che ci metta un pò di più ad entrare in forma… eh ma non parla ancora italiano… ehhhhh eh basta!!! 12 partite ufficiali 8 vittorie – 3 pareggi – 1 sconfitta, bravo Mister Blessin!

Passiamo alla rosa che cresce di partita in partita, la prima cosa che mi viene da dire è che vedo un gruppo unito con le idee chiare e affrontano ogni gara con la cosiddetta “cazzimma” indispensabile per affrontare u campionato di serie B perché spesso le squadre che vengono considerate delle corazzate (quanto odio questo termine) tendono a specchiarsi e sottovalutare le partite. Ieri mi ha fatto impazzire Coda che dopo il rigore segnato non esulta neanche e si va a prendere la palla per portarla a centrocampo perchè sapeva di vincerla! 

E veniamo al titolo del mio post: il paradosso che si ricollega al post di eri e mi ha fatto venire in mente questo paradosso! Io vedo una rosa ben costruita con idee chiare che guardando al futuro non credo sia tutta da buttare, anzi! Guardando le partite di serie A, il livello è bassisimo ormai è da anni e secondo me il Genoa di oggi si salverebbe senza problemi, il paradosso credo che sia proprio il fatto che sarà comunque dura vincere il campionato di serie B mentre vedrei molto più facile salvarci in serie A.

Voglio augurare buona fortuna a Pajac giocatore spesso nelle top Five delle critiche ma che stava facendo il suo onesto campionato e che ci mancherà. Hefti purtroppo non ha una condizione accettabile per i rigidi parametri di mister Blessin e in questo momento non sta rendendo come ci si aspettava speriamo di rivedere il Silvan che abbiamo apprezzato in serie A. La difesa sta andando veramente bene e sono felice per Dragusin (altro nella lista) e Vogliacco che anche ieri hanno dimostrato di essere centrali giovani veramente forti con ampi margini di crescita e nessuno ad oggi può sapere cosa possano fare in serie A. Se devo trovare un difetto è una coperta un pò corta anche in seguito all’infortunio di Pajac che sicuramente a gennaio verrà allungata.

Il resto della rosa è completa a centrocampo abbiamo un marziano come Strootman  e un Frendrup, motorino inesauribile, che ormai non è una sorpresa così come non è una sorpresa Gudmonson (ahhh ma Spors con i suoi data base non ci capisce nulla) che stanno esplodendo. Aramu finalmente ieri l’ho visto in crescita di condizione e sono sicuro che la sua qualità verrà fuori molto presto così come Puscas. La punta rumena è indietro di condizione ma troverà il suo spazio e credo che si possa integrare tranquillamente a fianco a Coda che, come dicevo prima, è un giocatore bravo a giocare con i compagni e a portare fuori i difensori nonostante i nostri mister da tastiera credevano che avessimo preso una boa d’area di rigore. Coda ha faticato all’inizio come spesso gli accade ad inizio stagione ma anche faticando ogni partita crea le sue occasioni e mette in porta i compagni, avanti così Massimo!!! Un pensiero a Ekuban un altro nella top Five delle critiche a cui auguro di tornare al più presto disponibile perché nonostante gli errori non si tira mai indietro è fisico e veloce e verrà sicuramente utile.

Ne ho dimenticati un pò ma volevo solo dire la mia perché è dal primo giorno di ritiro che sento critiche e livore verso tutto e tutti, sempre alla ricerca di un capro espiatorio, mentre questa società, questo mister e questa rosa vanno sempre sostenuti perché non sarà facile, magari verranno momenti difficili e non voglio pensare a cosa possa uscire dalle tastiere di noi genoani e dalle pagelle dei quotidiani. 

Per fortuna sugli spalti siamo bellissimi compatti e sempre vicini ai nostri ragazzi senza mugugni e “mena belini”! non dimentichiamoci mai il nostro motto: COMUNQUE E OVUNQUE!

Forza Genoa, Forza Ragazzi, Forza Blessin, Forza 777! 

Andrea Stegani
Andrea Steganihttps://www.realtagenoana.it/2021/02/05/mio-padre-genoano/
47 anni, grafico web designer. Il Genoa è la mia malattia fin da bambino. Mi ritrovo molto in questa citazione: non amo il calcio, amo il Genoa!

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