17 Aprile 2024
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Aprite le porte…

Ho aspettato a scrivere dopo Spezia, Milan e disfatta di Firenze.
Sinceramente lo sconforto ha preso sempre più il sopravvento e la delusione di Sheva iniziava a farmi tremare anche per il futuro di tutto il progetto Spors.

Ormai credo che gli errori della 777 siano evidenti in modo particolare aver assunto un mister prima del direttore sportivo che purtroppo ha portato a delle frizioni tra i due che dopo la partita con lo Spezia hanno portato ad un’inevitabile rottura. Ora non voglio soffermarmi sulle scelte dal sapore di ripicca del mister nella partita della vita con lo Spezia, ma la successiva partita a Milano ha messo in luce che forse qualcosa di meglio poteva fare.

A Firenze purtroppo c’è stato il naufragio figlio di uno sbandamento totale sia societario sia dei giocatori che sono scesi in campo, perché a prescindere delle scelte tecniche e della superiorità dell’avversario certi atteggiamenti non sono accettabili.

Dopo Firenze, lo sconforto è aumento in modo esponenziale perché la mia più grande paura non è una retrocessione che ormai ho messo in preventivo da tempo, ma che potesse incepparsi qualche meccanismo all’interno della società e che fosse messo in discussione lo stesso Spors, per il quale non nutro nessun tipo di affetto, ma sarebbe stato un grosso passo indietro nel progetto societario.

Al netto degli errori dello staff e della società secondo me l’importante è andare avanti nel disegno in cui si crede e il silenzio che c’è stato negli ultimi giorni mi faceva pensare al peggio.

La 777 da quando è arrivata ha comprato la società, coperto i debiti e i vari puffi lasciati dal predecessore e provato a fare un mercato che si è fatto sempre più difficile a causa di risultati e classifica sempre più deficitari.

Gli errori fatti sono evidenti e sicuramente sono figli di inesperienza ma la società questi errori se li paga sotto tutti i punti di vista, ma il silenzio degli ultimi giorni continuava a rodermi dentro creandomi un notevole disagio, a questo si aggiungevano gli attacchi della stampa locale e nazionale (dove erano tutte queste attenzioni per il Genoa durante i disastri targati preziosi?) e i più che legittimi mugugni dei tifosi. Attenzione ribadisco che mugugni e critiche li definisco legittimi, ma gli attacchi di isterismo e contestazioni no, rimango coerente con quanto scritto altre volte: questa società avrà il mio appoggio per almeno 3 anni il tempo necessario per capire il mondo della serie A e le sue dinamiche non sempre limpidissime.

Poi arrivano le 21.35 di ieri sera e la notizia che non ti aspetti: Alexander Blessin è il nuovo mister del Genoa!
La prima cosa che penso: oh belin chi è Blessin? (fa anche rima)
Parte una ricerca veloce, si cercano notizie tutto lo staff di RG si attiva e cerchiamo di scrivere qualcosa su questo mister X.

Leggendo queste notizie dentro di me si riaccende una luce, non tanto per il curriculum del mister, quanto perché questo mi fa capire che Spors contro tutto e tutti va avanti come un Samurai, continua sulla sua strada e la società lo appoggia in tutto e per tutto. Beh signori sarò semplice a me basta questo, un’idea, un progetto, un sogno che magari non si avvererà, sarà un nuovo errore ma sarà fatto in buona fede investendo denaro vero, non del monopoli come orami facevamo da anni.

Mi auguro che si prendano al più presto i rinforzi necessari per il centrocampo, vanno bene due sconosciuti islandesi con fame, corsa e fisico ma tanta voglia di crescere e affermarsi e magari provando qualche prospetto della primavera tipo il diciannovenne Baseggio.

Probabilmente non ci salveremo ma vorrei vedere gente nuova giovane che sputi sangue per provare a fare questo miracolo sportivo e se non riusciranno saranno pronti per risalire il prossimo anno. Io non voglio più vedere facce perdenti, gente che prende 4 gol e si fa due risate con gli avversari che sono ex compagni, vecchi rami secchi che chiedono mister italiani per andare avanti e che la domenica prendono passivamente 6 gol senza neanche reagire.

Sono anni che dico e leggo: meglio la B che questo schifo di società, ecco in B non ci vorrei andare e mi auguro che facciano di tutto per evitarla ma anche se fosse mi auguro che la 777 continui a lavorare per farci tornare grandi!

Ho bisogno di aria fresca, aprite le finestre del Pio fate uscire la puzza di perdenti, anzi, aprite le porte oh oh il Grifone va!!!

Andrea Stegani
Andrea Steganihttps://www.realtagenoana.it/2021/02/05/mio-padre-genoano/
47 anni, grafico web designer. Il Genoa è la mia malattia fin da bambino. Mi ritrovo molto in questa citazione: non amo il calcio, amo il Genoa!

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