14 Dicembre 2024
6.1 C
Genova
HomeDalla RedazioneLe scuse sono finite

Le scuse sono finite

Dopo la pessima prestazione di ieri contro il Cittadella , che è costata la prima sconfitta interna (la seconda di fila) ed un magro bottino di due punti in quattro partite, urge correre ai ripari al più presto.
E’ necessario cospargersi il capo di cenere ed ammettere di essersi sbagliati. Mi ci metto per primo, ho sempre avuto fiducia nella società, in Spors e di conseguenza nelle sue scelte , ma a questo punto occorre capire che il tempo stringe, la squadra probabilmente non segue più il mister, ed incaponirsi potrebbe rivelarsi tragico sportivamente parlando.

Mi preoccupa molto il fatto che , essendo il Genoa allocato all’interno della 777 Football Group , dove a dirigere i vari DS delle “consorelle” è lo stesso Spors, ci si trovi vincolati ad un modus operandi che probabilmente per un campionato come quello della serie B italiana, andrebbe momentaneamente “messo in pausa”, per darsi come unico obiettivo l’immediata risalita a costo di dover poi ,se tutto andasse bene , ricominciare da capo.

Invece i tentennamenti sull’esonero di Blessin , che a mio avviso aveva esaurito il suo compito già dopo il pareggio interno col Como (c’è chi dice anche prima…io mi tengo la mia idea) , lasciano intravvedere delle difficoltà oggettive nell’ammettere che qui c’è parecchio da rifare e ben poco da salvare.

Anche il fatto che si parli di Bjelica come sostituto mi lascia intuire che si voglia proseguire su quella linea incaponendosi su idee suicide.

Ci sono giocatori come Aramu o Coda che per la serie B attuale sarebbero dei top-player e sinceramente preferirei vederli utilizzare bene, da un mister magari meno “moderno” ma che badi al sodo e ne sfrutti le capacità.

Alcuni strenui difensori della linea Spors con cui mi sono confrontato vorrebbero addirittura epurare i “non adatti” a Blessin, tenere lui e rivoluzionare la squadra nel mercato di Gennaio andando a prendere uomini “alla Frendrup” .

Non sono d’accordo. A questo punto io andrei a prendere un allenatore a costo di doverselo tenere a libro paga anche l’anno prossimo sebbene si sappia già che non rientrerebbe nei piani per l’eventuale serie A.

Prenderei un mister scafato, che conosce la serie B , il calcio italiano, gli darei i rinforzi che servono a questa squadra e cercherei di farla rendere al massimo negli elementi che già sono in rosa e che finora non abbiamo apprezzato. E che giochi pure un calcio “pane e salame” , senza fronzoli, con qualche lancio lungo se serve con ripartenze veloci e senza costruzione da dietro ossessiva e noiosa.

Mi auguro sappiano ammettere di aver sbagliato e fare tesoro dei propri errori, che a questo punto obiettivamente cominciano ad essere troppi ed in troppo poco tempo.

Riccardo RePetto
Riccardo RePetto
Riccardo RePetto genoano di Marassi da tempo trasferitosi nell'entroterra ligure condivide la passione per il Genoa con quella per la campagna , i funghi, la buona cucina e la tranquillità.

ARTICOLI RELATIVI

MAL DI TESTA

CIAK SI GIRA

LA SCINTILLA

Il caffè di Fausto

ATTIMI

Svarioni di Michele Bitossi

Il Caffè di Fausto

Il Caffè di Fausto

“AL CAMPO”

Il Caffè di Fausto

IL RECORD

Il Caffè di Fausto

Il Caffè di Fausto

ULTIMI ARTICOLI

MAL DI TESTA

CIAK SI GIRA

DOLCEAMARODOLCE

I più letti

MAL DI TESTA

CIAK SI GIRA

DOLCEAMARODOLCE