l ruolino di Ballardini recita: otto partite, cinque vittorie (due delle quali in trasferta a casa di concorrenti dirette), due pareggi e la sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Per un totale di diciassette, ripeto diciassette, punti (poco più di due a gara).
Questo il bottino del Genoa targato Ballardini.
La capitalizzazione di questo exploit esprime l’attuale lusinghiera (per come era iniziata la stagione) posizione di classifica.
Nel calcio in generale ma per il Genoa in particolare, è assolutamente necessario che alcuno stacchi la spina pensando che sia tutto fatto.
Mancano verosimilmente ancora sedici punti per tagliare il nastro di arrivo di questa corsa campestre; ma questi punti devono essere fatti.
Sicuramente il mio pensiero è lo stesso del mister che saprà tenere tutti sulla corda, ma credo che anche l’ambiente debba ricordarsi che non si è fatto ancora nulla.
Testa a cuocere come dicevano i nostri vecchi già dalla prossima delicata gara di Torino.
Dare continuità è fondamentale come l’acqua nel deserto.
Luca Ferrari