Da quanti anni auspicavamo un cambio al vertice? Da quanti anni avremmo voluto una proprietà forte, seria e credibile? Chi nel più “erotico” dei sogni avrebbe pensato ad un cambio così radicale e repentino delle cose?
Rispondiamo con sincerità soprattutto all’ultima domanda e poi facciamoci, tutti, un piccolo esamino di coscienza.
Urge un cambio di mentalità, urgono tifosi che sappiamn essere all’altezza di questa nuova società.
Prima non credevamo al cambio, poi “questi non hanno i soldi” , poi “i fondi si sa come si comportano”, poi “questi sono già spariti, non si fanno sentire”, poi “tanto dietro c’è Preziosi, che non a caso rimane in società e deciderà tutto lui” poi “questi hanno dato un anticipo ma il closing non lo fanno perché non hanno più soldi” poi “Zangrillo? Belin ma è chiaro che ci sia dietro Berlusconi! “.
Chissà quanti altri poi dovremo aspettarci.
Il primo “poi” del dopo presentazione del nuovo presidente al “Ducale” dico al Ducale e non con tutto il rispetto al teatro garage, lo voglio dire io.
“Poi” questi sono seri! hanno ambizione, hanno disponibilità e voglia di investire, hanno progettualità, hanno voglia di stare vicino alla squadra, sono sempre sul pezzo come non si vedeva da tempo.
Come dico spesso i presidenti mecenate/tifosi non ci sono più..
Scirdiamoci i Rozzi, gli Anconetani, per certi versi gli Spinelli, i Moratti, i Massimino.
Non ci sono più e questo non è sicuramente solo un male.
Il calcio è cambiato.
Diritti TV, merchandising, sponsorizzazioni, commercializzazione del marchio, sono diventati il vero core business.
Forse, anzi sicuramente, questo è il brutto del calcio di oggi.
Ma se il male è “necessario”, allora vi assicuro che preferisco viverlo con i 777 partners piuttosto che con il viperetta di turno.
Amici miei, cambiamo mentalità, facciamo quello step in avanti senza per forza vedere nero dove nero non c’è..
Abbiamo sempre detto che saremmo i primi a registrare se qualcosa non ci dovesse piacere, se sentissimo puzza di bruciato.
Così come sempre abbiamo fatto senza alcuna paura di irritare la suscettibilità di qualcuno.
Ma per favore non andiamo dietro a strampalate teorie o arzigogolati teoremi disfattisti.
La Terra, vi assicuro non è piatta anche se qualcuno sostiene il contrario!!!
Qui si sta iniziando a scrivere una storia nuova.
Legata a doppio filo a quella nostra ultracentenaria, ma nuova.
Abbiamo il diritto di viverla e meritarla.
Sta a noi…
What else???
Luca Ferrari